È stata inaugurata lo scorso 19 ottobre a Palazzo della Corgna la mostra “Ambiente Rodari” dedicata alle illustrazioni tratte dall’omonimo libro pubblicato da “Einaudi Ragazzi” a cura di Pino Boero.
“Ambiente Rodari” è un libro che raccoglie storie e filastrocche di Gianni Rodari dedicate al tema della natura, illustrate da venti illustratori internazionali. Storie per crescere e imparare il rispetto della vita e del mondo che ci circonda, giocando con le parole magiche del “maestro della fantasia”. Un libro che parla di natura, sostenibilità, ambiente, ecosistema, animali, crescere. «Gianni Rodari dà vita a un “omino delle nuvole” – spiega il curatore Pino Boero – e trasforma il vento in un viaggiatore, fa tuffare allegramente il sole nel mare, dà la parola alle rondini, fa giocare i delfini, guarda con simpatia “la luce verdina senza pretese” delle lucciole che fanno compagnia alla piccolissima e simpatica Alice Cascherina. Colori, musica, generosità della natura che tutto dona e nulla chiede in cambio sono in questi testi i felici padroni dell’ambiente».
La mostra è a cura di Libri Parlanti, Accademia Drosselmeier, Einaudi Ragazzi, Biblioteca Comunale di Castiglione del Lago, in collaborazione con Lagodarte Impresa Sociale e la Direzione Didattica “Franco Rasetti” di Castiglione del Lago, con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago. La mostra si concluderà sabato 20 novembre.
All’inaugurazione ufficiale di ieri era presente Daniele Aristarco che, in anteprima nazionale, in concomitanza con l’uscita nelle librerie, ha presentato “Piccolo dizionario della politica” (Einaudi Ragazzi), un libro per ragazzi dagli 11 anni che vogliono comprendere il mondo e provare a cambiarlo. Uno strumento utile ai docenti e agli adulti per accompagnare i giovani in questo percorso. Un dizionario per scoprire il significato di parole come referendum, coalizione, destra e sinistra e per cominciare a orientarsi nel mondo della politica. «Sempre più spesso mi capita di incontrare giovani che fanno politica – ha spiegato Aristarco – anche se non la chiamano quasi mai così. Per loro fare politica è opporsi alla rassegnazione e al disinteresse. Non è la smania di ricoprire incarichi importanti, ma il desiderio di incidere profondamente sulla realtà. È proteggere le cose preziose alla base della vita comune. È scegliere di scegliere».
Aristarco alle 10:30 ha parlato del libro alla presenza degli alunni della Scuola Primaria “Franco Rasetti” ed ha risposto alle tantissime domande dei ragazzi, incuriositi dalle sollecitazioni dell’autore e dagli interventi del sindaco Matteo Burico e dell’assessore all’istruzione Elisa Bruni, moderati da Monica Fanicchi e Maria Grazia Virgilio di Libri Parlanti. «La politica è una cosa bella – ha detto Matteo Burico – non è “brutta” come in troppi tentano di far passare. Il libro di Aristarco è da leggere e da apprezzare perché spiega le parole della politica e il senso di occuparsi della “cosa pubblica”.
L’incontro è stato trasmesso in diretta Facebook con la partecipazione, e le domande, di intere classi di alunni di Umbria, Toscana e Marche.
«Oggi ci siamo arricchiti tutti – ha affermato Elisa Bruni – grazie sicuramente alle libraie Monica e Maria Grazie e all’autore ma anche agli alunni che hanno partecipato attivamente a questo incontro. Aristarco ci ha detto che la politica è pensare agli altri, al bene comune e pensare agli altri significa anche pensare a noi stessi, ci fa diventare più forti e meno soli».
Daniele Aristarco è nato a Napoli nel 1977. È autore di racconti e saggi divulgativi rivolti ai ragazzi, pubblicati sia in Italia che in Francia. Ha insegnato lettere nella scuola media e ora si dedica ai libri per ragazzi e alla scrittura per il cinema e la radio. Drammaturgo e regista teatrale, ha vinto numerosi premi. Si occupa inoltre di laboratori di scrittura creativa per l’infanzia presso scuole, biblioteche e associazioni culturali.
Alle 18 si è svolta la cerimonia di inaugurazione sempre alla presenza di Daniele Aristarco, del sindaco Matteo Burico, della vicesindaco Andrea Sacco e delle libraie Monica Fanicchi e Maria Grazia Virgilio.
«Grazie a Libri Parlanti e a Lagodarte che sono due motori fondamentali della cultura a Castiglione del Lago. Oggi i ragazzi della Primaria hanno partecipato con grande attenzione e facendo riflessioni molto interessanti. Bellissima è la mostra dedicata a Rodari che ci fa capire l’importanza della cultura nel contribuire a salvare il pianeta. Noi viviamo nella bellezza del nostro ambiente, delle nostre colline, del nostro lago con i suoi colori straordinari in autunno e in inverno: le fiabe e le filastrocche di Gianni Rodari e le illustrazioni, qui raccolte fino al 20 novembre, ci aiutano ad apprezzare meglio il nostro territorio e a comprendere la fortuna che abbiamo».
Domenica 7 novembre alle 10:30 si svolgerà un laboratorio con l’illustratore Alessandro Sanna.
Sabato 20 novembre sempre alle 10:30 Grazia Gotti, presidente del Comitato Rodari, terrà un incotro dal titolo “Il diritto alla cultura” dove si affronterà il tema delle disuguaglianze, da sempre leitmotiv delle storie di Gianni Rodari, per affermare il diritto alla cultura a partire da quanto il “maestro della fantasia” aveva scritto sul “sesto senso”, quello della lettura, un senso da innestare nel bambino per crescerlo lettore.
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